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Pochi giorni fa mi è capitato di leggere un articolo sulla sedentarietà dei paesi europei, nell’articolo era presentata una classifica dei paesi più sedentari in Europa e l’Italia si classificava al terzo posto.
Un paese di pigri, insomma!
Dopo essere venuto a conoscenza di questo dato mi sono chiesto se sia veramente così complicato raggiungere il minimo di attività fisica consigliata.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia un minimo di 150-300 minuti di attività fisica moderata o 75-150 minuti di attività fisica intensa settimanale, che, se spalmati su tutti i giorni della settimana, corrispondono circa a 30 minuti al giorno per la prima e 15 per la seconda… ma allora è davvero così difficile?
Innanzitutto è importante precisare cosa si intende per attività fisica moderata e intensa.
La prima può essere una camminata o una pedalata svolta ad un ritmo tale che ci permetta di parlare, mentre la seconda, un po’ più intensa, può corrispondere per esempio ad una corsa.
Come abitante di Bedero Valcuvia mi ritengo molto fortunato. Un paese come il nostro offre molte opportunità per svolgere attività fisica con sentieri e itinerari che ci permettono di stare a contatto con la natura e allontanarci dal traffico e dalla caoticità urbana.
Questo ci permette di apprezzare ancor di più l’attività fisica, non solo come fonte di benessere fisico e mentale, ma anche come pretesto per apprezzare il luogo dove abitiamo.
Prima ho accennato a dei percorsi quindi mi sembra corretto proporre delle opzioni adatte ad ogni esigenza.
Se l’obiettivo è quello di fare una passeggiata o una pedalata lontano da strade trafficate e senza difficoltà altimetriche, la strada ciclopedonale della Valganna, che si imbocca appena al di fuori del paese dopo il cartello Valganna sulla destra è la scelta migliore. Infatti, con i suoi 4 km di lunghezza completamente pianeggianti, si snoda tra i prati (località Pralugan) e i boschi della valle, arrivando fino a Ganna dove costeggia prima la palude e poi il lago di Ganna; il sentiero continua poi per altri 2 km ancora sterrati fino ad arrivare alla fonte San Gemolo.
Se l’intenzione, invece, è quella di godersi un bel panorama da una posizione sopraelevata, sicuramente la madonna degli alpini di Bedero fa al caso nostro. La cappelletta si raggiunge percorrendo la strada asfaltata che porta a Mondonico fino al cartello con le indicazioni “Madonna degli alpini”. Dopo circa 2 km di salita, una volta imboccato il sentiero basterà proseguire per altri 500 metri fino a raggiungere il belvedere sul monte Scerè.
Le panchine posizionate vicino alla cappella ci permetteranno di riposare e apprezzare un meraviglioso panorama di Bedero, della Valcuvia e del versante nord del Campo dei Fiori.
Una variante a questo percorso, che necessita un piccolo sforzo aggiuntivo, è quella che prevede di raggiungere l’abitato di Mondonico e, a partire dalla chiesetta nel centro del paese, salire leggermente fino a incontrare un percorso sterrato ad anello che si sviluppa intorno alla cima del monte Mondonico. Dopo un primo tratto nel bosco, si apre una vista mozzafiato sull’intera Valganna, da cui è possibile osservare dall’alto il lago di Ganna e la palude, la vetta del Poncione e il massiccio del Campo dei Fiori.
Per i più temerari che si volessero cimentare nella corsa o in una camminata/pedalata più lunga consiglierei il percorso Bedero-Cunardo-Ghirla-Ganna, che si sviluppa per la maggior parte su vie ciclopedonali come quella da Cunardo a Ganna e quella da Ganna a Bedero.
Questo itinerario è di circa 10 km con poco più di 100 metri di dislivello, quindi perfetto per mettersi alla prova cercando di migliorare il tempo di percorrenza di settimana in settimana, o semplicemente per passare del tempo lontano dal traffico. Anche in questo caso non mancano gli scorci panoramici sul lago di Ghirla e sulla palude di Ganna.
Quindi, visto che intorno al nostro paese ci sono molte opportunità, non ci resta che indossare delle scarpe o montare su una bici e andare a scoprire le bellezze del nostro territorio.
31 gennaio 2025, Valerio M.